martedì 21 gennaio 2014

Serge Lutes: da visionnaire all’anti profumo, ecco il genio della bellezza assoluta


Un sognatore, un uomo che vive sempre tra le nuvole, un narratore che ha trasformato il senso della bellezza. Un genio. Questo è Serge Lutens, artista poliedrico ma soprattutto genio della bellezza assoluta. Nasce a Lille, nel nord della Francia, durante la seconda guerra mondiale

Serge Lutens è nato durante la guerra, il 14 marzo 1942, e già da giovane emerge la sua indole per ‘il bello’. Preferirebbe fare l’attore ma a 14 anni viene assunto in un salone di bellezza della sua città natale. Un evento che probabilmente segnerà la sua fortuna. Non ancora maggiorenne individua i parametri femminili che farà suoi: occhi truccati con ombretto, pelli eteree e capelli corti, tagliati netti e piastrati. Qui iniziano i suoi primi scatti fotografici alle sue ‘ideazioni’.

Ha 18 anni quando viene chiamato sotto le armi durante la guerra di Algeria. Sarà riformato. Questa rottura è importante, perché fa sì che si decida a lasciare Lille per recarsi a Parigi. Siamo nel 1962. Nella capitale francese vive momenti altalenanti prima della svolta della sua vita: contatta la rivista Vogue, che per Lutens rappresenta per lui l’essenza della bellezza: una sorta di terra promessa. Tre giorni dopo collabora al numero di Natale.

Creatore di una visione attraverso il trucco, i gioielli e gli oggetti straordinari, Serge Lutens diventa rapidamente LA persona da chiamare e le riviste di moda non si sbagliano: Elle, Jardin des Modes, Harper’s Bazaar lo sollecitano costantemente. Collabora così con i più grandi fotografi dell’epoca, proseguendo parallelamente con il suo lavoro fotografico. In questi anni il riconoscimento del suo talento è evidente.

Sul finire degli anni ’60 approda da Christian Dior e per questa Maison creerà colori, stile e immagini. Il suo sentire prende infine corpo attraverso la fotografia. Il decennio successivo rappresenta la sua incoronazione tra i creatori ‘visionari’ della bellezza tout court. 

In questo periodo viaggia, scopre il Marocco, poi il Giappone: due paesi, con culture così ricche e diverse, si riuniranno in lui consolidando il suo modo di vedere e di sentire. E l’oriente entrerà nella sua vita artistica: nel 1980 inizia una collaborazione con Shiseido che permetterà a questo gruppo di cosmesi giapponese di diventare uno dei principali protagonisti sul mercato degli anni ‘80 e ‘90.

Nel 1982, per lo stesso marchio, crea ‘Nombre Noir’, il suo primo profumo, con una veste in nero lucido su nero opaco, un concetto che prefigura i codici onnipresenti degli anni ‘90. Se è vero che questo primo profumo segna gli anni ‘80, è con la creazione di ‘Féminité du bois’ e di ‘Les Salons du Palais Royal’, nel 1992, con le sue decorazioni oniriche, che Serge Lutens afferma la sua prima vera rivoluzione olfattiva nel campo dei profumi.

Seguono ‘Ambre sultan’, ‘Tubéreuse criminelle’, ‘Cuir mauresque’ dei must, che scrivono una nuova pagina nella Storia delle fragranze.

Nel 2000 Serge Lutens crea un marchio che porta il suo nome e impone più che mai il suo
stile senza compromessi. Profumi e fard (Nécessaire de beauté), le sue espressioni in
questo campo sono commercializzate attraverso una distribuzione specializzata e selettiva e quella più confidenziale del Palais Royal-Serge Lutens. 
Le sue innovazioni in questo settore saranno ricompensate da vari premi prestigiosi, tra cui numerosi FIFI awards della Fragrance Foundation.

All’inizio degli anni 2010, Serge Lutens stabilisce una connessione tra profumi e letteratura e apre una nuova strada con quello che lui stesso chiama un anti-profumo: L’Eau Serge Lutens.

Visita il sito www.profumerierocconocera.it per scoprire il mondo della bellezza firmato Serge Lutens.

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